I 5 DOCUMENTARI DI MODA CHE CI HANNO CAMBIATO LA VITA

Una cosa a cui non so dire di no? Una bella storia.
Da piccola trasformavo il famigerato tema d’italiano in un’imperdibile occasione di cabaret: creavo le mie storie con una pazienza e un’attenzione quasi scientifica e quando era il momento di leggerlo ad alta voce, ci tenevo che l’insegnate azzeccasse il vibe unico di ciascun personaggio.
Un successo ad ogni première.
Da lì mi sono convinta che una storia avvincente debba necessariamente essere frutto di fantasia: la realtà non può competere.

Quando ho iniziato ad avvicinarmi alla moda, come tutti, mi sono lasciata ammaliare dal racconto di fantasia in scena su ogni passerella, in ogni editoriale: un racconto fatto di immagini così impeccabili da non sembrare vere. Gli abiti e gli accessori erano gli oggetti di scena che attraverso la modella davano vita ad una affascinate figura fiabesca.
Era tutto in superficie non serviva approfondire oltre, il titolo era sempre lo stesso “ hai visto quanto sono bella?”.

Forse a conti fatti è questo che rafforza il binomio moda= superficialità, ovvero l’assoluta certezza che non ci sia altro da raccontare oltre l’apparenza.

Questa certezza si è sgretolata nel secondo esatto in cui mi sono ritagliata del tempo per guardare i mie primi documentari di moda.
Stilisti, sarti, calzolai, editori, fotografi e collezionisti di fama mondiale che in un’ora o poco più raccontavano l’umanità che sta dietro al proprio lavoro.
E’ in quel momento che la bambina dentro di me si è accorta che a volte la realtà può superare l’immaginazione, raccontando storie che senza effetti speciali possono emozionare il proprio pubblico

Ecco perché oggi voglio condividere con voi i 5 documentari di moda che mi hanno letteralmente cambiato la vita o per lo meno che hanno arricchito il mio punto di vista sul mondo della moda come lo conosciamo oggi.

DIOR and I (2014)

Se possibile uno dei migliori documentari di moda mai realizzati.
“Dior and I” segue l’insediamento dello stilista belga Raf Simons (da poco approdato a Prada al fianco di Miuccia Prada), come direttore creativo della storica maison francese. Il documentario ci permette di seguire lo stilista nelle 8 settimane che precedono il debutto della sua prima (spolier: grandiosa) collezione haute couture.

Cosa abbiamo amato: Tutto. Il documentario fornisce un’immagine umana dell’intera maison Dior: dalle sarte in Atelier che raccontano con gli occhi colmi di passione il proprio lavoro, all’animo introverso del designer belga che senza sapere il francese, si trova a dover comunicare la propria visione di rinnovamento ed innovazione del brand Dior alla sua nuova squadra.
Il ritmo della narrazione è assolutamente accattivante, tanto che in alcuni momenti sembra di guardare un film e non un documentario.
Lo consiglio a tutti coloro che voglio sapere come un processo creativo si traduca in abiti, ma soprattutto cosa significa raccogliere l’eredità di un brand storico per dargli nuova vita.
PS: Vi dico solo che dopo aver visto questo documentario ho acquistato un volo per Parigi per vedere la mostra celebrativa “Christian Dior: designer of dreams”.
Disponibile su: Google Play e Youtube

MANOLO: THE BOY WHO MADE SHOES FOR LIZARDS (2017)

Un ritratto approfondito del “miglior calzolaio del 20° e 21° secolo”, Manolo Blahnik.
Lo stilista spagnolo si racconta aneddoto dopo aneddoto, creando una narrazione giocosa ed interessante, che parte dalle bravate di gioventù fino ad arrivare ai riconoscimenti mondiali di oggi.
Nel documentario troverete intereventi di personalità di spicco come Anna Wintour, André Leon Talley, Iman, Naomi Campbell e Rihanna.

Cosa abbiamo amato: Scarpe da sogno a parte, la personalità di Manolo Blahnik che traspare sia nei suoi lavori, quanto nelle relazioni umane.
Ovviamente lo consigliamo a tutte le persone che hanno sognato un paio di Manolo Blahnik “Hangisi” nel proprio armadio!

**Attualmente non disponibile in Italia (fino a poco tempo fa era su Netflix!) ; per gli appassionati consigliamo di investire nel dvd su Amazon oppure se sapete smanettare con i VPN potreste trovarlo su Amazon Prime Video o Netflix

FRANCA: CHAOS AND CREATION (2017)

Il ritratto della storica direttrice di Vogue Italia Franca Sozzani scomparsa nel 2016. Il documentario è girato dal figlio stesso della Sozzani, Francesco Carrozzini, che chiacchierando con la madre ne ripercorre tutta la storia, dal debutto in Vogue alle scelte coraggiose e anticonformiste che l’hanno resa l’icona che tutti ricordiamo.
Nel docu-film troverete gli interventi di personalità di spicco nel mondo della moda come Peter Lindbergh, Bernard-Henri Lévy, Valentino Garavani e Donatella Versace.

Cosa abbiamo amato: il documentario fa un ottimo lavoro nel raccontare Franca Sozzani prima come essere umano e poi come icona, offrendo allo spettatore un inedito ritratto a 360° da cui traspare l’affetto silenzioso di Francesco per la madre. Interessantissimo è l’approfondimento delle ragioni che hanno spinto Franca Sozzani a pubblicare gli editoriali più sconvolgenti della storia della moda, ridefinendo il confine tra moda e realtà in un magazine come Vogue.

Disponibile su: Netflix, Google Play , Youtube e Infinity

THE TRUE COST (2018)

Che ci si creda o meno, il vero volto dell’industria della moda non è così patinato e perfetto come sembra.
Questo coraggioso documentario esplora il reale impatto del sistema moda sul pianeta, mettendo a nudo le ingiustizie (ed i crimini) su cui prospera: il documentario approfondisce il lato oscuro del fast fashion dove dietro ad un prezzo accattivante si nasconde un sistematico sfruttamento di risorse umane e ambientali; un ruolo importate verrà offerto all’approfondimento della strage al Rana Plaza (24 aprile 2013), complesso commerciale fatiscente che ospitava al suo interno diverse fabbriche tessili legate ai giganti del fast fashion mondiale.

Cosa abbiamo amato: La doccia fredda alle nostre coscienze. Le interviste alle operaie in Bangladesh costringono lo spettatore a sentirsi in qualche modo responsabile per la catena di ingiustizie a cui sono sottoposte. Come scrivevo nell’articolo “Moda , sostenibilità e…” , il nostro ruolo come consumatori è cruciale per risollevare le sorti di questo sistema “malato”, perché finché ci faremo guidare da una cieca ed insaziabile avidità di capi a basso costo, lasceremo queste persone ed il nostro pianeta a pagare il vero costo della nostra vanità.

Disponibile per noleggio/acquisto sul sito ufficiale: https://truecostmovie.com/watch/the-true-cost (ps: si era su Netflix fino a poco tempo fa, ma è stato cancellato purtroppo. speriamo solo temporaneamente)

McQUEEN (2018)

Il racconto del genio di Alexander McQueen, il celebre designer inglese che dalle periferie dell’ East End è riuscito ad ipnotizzare il pubblico delle passerelle parigine, diventando una stella dell’alta moda internazionale. Il suicidio inaspettato nel 2010 ha lasciato un grande vuoto nel mondo della moda, ma soprattutto nel cuore dei suoi cari a cui è affidata la narrazione della sua storia. Una carriera Collezione dopo collezione ci addentriamo nel complesso ed oscuro immaginario dello stilista, dove bellezza e malessere, paura e speranza convivono in un equilibrio delicatissimo.

Cosa abbiamo amato: un docu-film non facile da digerire, ma credo sia impagabile e stupefacente riuscire a leggere l’animo di un artista dalle sue creazioni. Alexander McQueen era sicuramente uno stilista ed un sarto di talento, ma le sue creazioni lo hanno elevato a vero e proprio artista.

Disponibile su: Google Play e Apple iTunes

Questa era la mia personalissima Top 5, a cui presto spero di poter aggiungere anche questi due titoli, letteralmente in trovabili da tempo:

  • VALENTINO, THE LAST EMPEROR (2008)

Un omaggio alla figura di Valentino Garavani, il grande stilista italiano amato in tutto il monto. Il documentario, girato tra 2005 ed il 2007, offre un ritratto intimo di Valentino, coniugando il processo di realizzazione dei suoi capolavori con la sua relazione sentimentale con Giancarlo Giammetti, partner nel lavoro quanto nella vita. A completare il racconto le testimonianze di colleghi illustri come Tom Ford, Karl Lagerfeld e Giorgio Armani.
(Disponibile su: Infinity e Chili)

 

  • THE FIRST MONDAY IN MAY (2016)

Il racconto dietro le quinte ad una delle mostre di moda più affascinati e visitate del The Metropolitan Museum of Art di New York “China: Through The Looking Glass”: un viaggio esplorativo su come la moda occidentale sia stata influenzata ed ispirata dall’estetica cinese. Al racconto della mostra si accompagna l’organizzazione dell’esclusivo evento di inaugurazione: il MET Gala.
**Attualmente non disponibile in Italia (mai una gioia) **

E voi? Quali sono i vostri documentari di moda preferiti?

via GIPHY

Stella

Editor-in-Chief

Credo tutto sia iniziato con la mia passione per la scrittura e la curiosità verso il mondo della moda. SUGAREAL è il risultato dell’incontro di queste due passioni (nonché una sorta di figlio per me). Quando non parlo di moda o delle (dis)avventure dell’essere mamma, mi perdo nella musica e nelle serie tv.

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