Cooking with Le Prince: Spadellata del campo

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Ho un carattere strano, io. Tendo al pessimismo, a vedere l’unica piccola cosa fuori posto nel castello del regno delle cose ordinate. Questo è probabilmente ciò che mi rende spigoloso, per non dire rompipalle. E vedere questa cosa ‘fuori posto’ del mio carattere mi spinge a migliorarmi, ad accordare la nota stonata, a sforzarmi di vedere il meglio, il bello. Per esempio, mi rende un po’ antipatico, ma anche estremamente perfetto, ehm, volevo dire perfezionista. E così anche l’autunno. E’ la stagione più brutta di tutte, fa freddo, piove, non c’è il sole, non nevica ancora, le giornate si accorciano sempre di più, e l’unica festa che c’è è Halloween, la festa dei morti. Quanta gioia, oh!
Ma se vogliamo trovare tre cose belle all’autunno, non è poi così difficile:
Uno. Il magnifico, glorioso, altisonante ritorno di Sua Maestà il Piumone.
Due. Il giovedì è Halloween, il venerdì Ognissanti, il sabato commemoriamo i defunti. Ma la domenica è praticamente già Natale!! Fuori gli alberi, via col pandoro, cinq sei set ot, attacca Mariah!
Tre. Le patate dolci! La mia nonna me le cuoceva nel forno, le tagliava a rondelle e me le metteva in un sacchetto da mangiare a ricreazione, mentre i miei compagni mi guardavano come fossi un alieno.

Oggi ho deciso di usarle per creare un piatto confortante, che unisce tuberi, ortaggi e speck in un piatto profumato e goloso.

Vediamo come!

INGREDIENTI
  • 2 patate dolci bianche di medie dimensioni
  • 2 spicchi di zucca
  • 3 patate a pasta gialla
  • 200 g di topinambour puliti e sbucciati
  • Una fetta di speck alta 3 mm
  • Erba cipollina, aneto, ginepro, alloro, paprika affumicata
  • Sale affumicato, pepe, formaggio grattugiato,
  • Olio extravergine, aceto bianco

COMINCIAMO!

Come prima cosa, prepariamo gli ortaggi. Lavarli tutti a fondo sotto l’acqua corrente. Pelare le patate dolci e tagliarle a spicchi. Tagliare anche le patate normali a spicchi, ma senza togliere la buccia. Pelare la zucca e tagliarla a cubetti. Per ultimo, tagliare a cubetti anche il topinambour. Man mano che gli ortaggi saranno tagliati, metterli in una bacinella contenente acqua fresca.

In una pentola, far bollire abbondante acqua con qualche bacca di ginepro, una foglia di alloro e mezza tazzina di aceto bianco. Quando bolle, salare leggermente e versare le verdure. Non appena riprenderà il bollore, lasciar cuocere per un solo minuto, quindi scolare e raffreddare sotto un getto di acqua corrente. Questa operazione si chiama “sbianchitura” e serve a togliere una parte di amido dai tuberi per ottenere poi un risultato migliore durante la cottura in forno. Tenere da parte.

Tagliare lo speck a fiammiferi sottili e tostarlo in un pentolino senza aggiungere altro grasso.

In una teglia da forno, riunire le verdure, condire con lo speck, un filo di olio, regolare di sale e pepe e spolverare generosamente con la paprika affumicata. Cuocere in forno a 190°C per 30 minuti, quindi sfornare, spolverare con abbondante formaggio grattugiato e terminare la cottura per altri 5 minuti, così che la superficie diventi bella dorata.

Prima di servire, cospargere con erba cipollina tritata finemente. Le voilà!

CONSIGLI:

Il topinambour è un tubero che si trova comunemente al supermercato. E’ meno conosciuto rispetto ad altri tuberi, ma ha un sapore sorprendente che ricorda un po’ quello dei carciofi e verso ottobre regala inoltre una splendida fioritura che accende di giallo i bordi dei campi. Quando lo pulite, ricordatevi di immergerlo subito nell’acqua, altrimenti annerirà in fretta. Questo comunque non ne pregiudica sapore o qualità.

Per dare un buon profumo tipico a questo piatto, consiglio di usare il sale affumicato. Sono fiocchi di sale che vengono trattati con fumo e macinati al momento. Il sapore è ottimo ed esalta le sfumature autunnali della zucca.

Quando si fa tostare lo speck non serve aggiungere altro grasso perché rilascerà quello che è già presente nel salume. Una volta cotto, non buttatelo, ma usatelo per condire le patate prima di cuocerle.

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Se vi è piaciuta questa ricetta, mettete un bel follow QUI –>” SUGAREAL “ e tornate a trovarmi qui sulla rubrica FOOD il prossimo mese per un piatto speciale: parola di Le Prince!!
Le Prince

Chef Pâtissier

Nella vita ho tre passioni: cucinare, cucinare e ancora cucinare. La mia Saturday Night fever? Preparare l'arrosto per il pranzo della domenica.

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