Febbraio.
Siamo ancora in pieno Fashion Month, con le collezioni moda del prossimo autunno-inverno che fanno il loro debutto in passerella nelle 4 capitali della moda intenzionale: una suggestione continua di immagini che a tratti ci fa desiderare di prolungare l’inverno…
Se non fosse che tutto attorno a noi grida : “ E’ PRIMAVERA!!!”
Manca ancora un mesetto buono al suo arrivo, ma tra negozi , riviste e social media è come se fosse già qui.
Che fare?
Davanti a noi un mare di offerte variegate, per colori ,stili e tagli : servirebbe giusto una bussola per non perdersi in questo scenario e sovraccaricare gli armadi di acquisti impulsivi …
…ok, una perifrasi lunghissima per dire “Raga, keep calm e no ansia!” la bussola la trovate qui:
GUIDA DI SOPRAVVIVENZA AI TREND PRIMAVERA ESTATE 2019
Premessa:
Se c’è una cosa che odio quando si parla di tendenze è il potere che hanno di trasformarci in fashion victim senza spina dorsale. Una cosa che ho imparato con l’esperienza è che agli abiti serve un’anima e quella possiamo trasmetterla solo noi, con il nostro gusto e personalità: non comprate nulla da cui non vi sentiate rappresentati, nulla che non vi faccia battere il cuore.
Seguire la massa è facile, ma restare fedeli a sé stessi da più soddisfazioni alla lunga.
“…non comprate nulla da cui non vi sentiate rappresentati, nulla che non vi faccia battere il cuore.
Seguire la massa è facile, ma restare fedeli a sé stessi da più soddisfazioni alla lunga.”
E giusto perché seguire ciecamente la massa è poco gratificante, in questo primo capitolo della nostra Guida di sopravvivenza, ho deciso di parlarvi del colore che ci accompagnerà la prossima stagione, stando alle sfilate ready-to-wear primavera estate 2019:
IL BEIGE.
[look 1: Fendi/ look 2: MaxMara / look 3: Salvatore Ferragamo ss 2019 _fonte: Vogue.com]
“Ma Pantone ha detto che il colore dell’anno è il corallo!!”
Il corallo è sicuramente un bellissimo colore, a prescindere dai dictat di Pantone, (infatti ho già preso il nuovo rossetto liquido di Fenty Beauty!) ma in passerella questa tonalità è stata abbastanza latitante. Quindi facciamocene una ragione.
Forse ogni stagione ha bisogno dei suoi neutrals e questa può diventare un’alternativa al bianco ottico, tipicamente estivo, tuttavia conservo emozioni contrastanti su questo trend.
Bello,sì…se presentato in un certo modo.
Le proposte di marchi come Burberry, Fendi, Max Mara puntano a rendere protagonista lo squisito taglio sartoriale dei capi: look curati, raffinati ed eleganti, presentati sempre come coordinati in un’unica sfumatura oppure in tonalità/fantasie complementari. Tutti look dal sapore borghese ed esclusivo, che vedrei bene per occasioni più o meno formali durante il giorno.
Special mention : i leggeri coordinati camicia/pantalone: un’alternativa meno formale al tailleur, con un retrogusto androgino e moderno. Che ne dite di questa versione light del famoso power suit?

Quindi il beige formale e strutturato è il top del top.
E l’opposto? MEH.
Se togliamo la sostanza resta ben poco e per farvi capire cosa intendo vi lascio qualche look della collezione primavera estate di Christian Dior: percepite quel senso di sconforto nello stomaco? Sentite la fronte corrugarsi? Ecco questa è tristezza.
Melodrammi sartoriali a parte, quando si guarda a capi particolarmente morbidi in un colore così anonimo, forse serve lavorare maggiormente di styling per creare un look interessante. Se i look più formali giocano il ruolo di uniforme minimalista, a cui non serve aggiungere altro, per tutte le altre linee serve uno sforzo d’immaginazione per ottenere un risultato d’effetto.
“Si ma se guardi le passerelle è tutto facile!!”
Triste realtà…se non fosse che Sugareal esiste anche per semplificarvi lo shopping!
Ecco i nostri consigli per sopravvivere a questo trend:
- Tailoring: se volete provare questo trend vale la pena puntare a capi di buona qualità con un taglio curato.
- W i coordinati: capi dello stesso colore e taglio? se sono fatti per stare insieme, non separateli !
- Animalier : si, ma con semplicità. La vita è già complicata di suo, non strafate.
- Be you: se l’idea dell’uniforme non ti sconvolge, prova alternative più casual e frizzanti,come questa camicetta abbinata ai tuoi jeans preferiti 🙂
[look 1: Reformation ; look 2: Sezane ; look 3: Olive ; look 4: Reformation ]