DIY: Detergente all’argilla per pelli impure

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Cosa ti viene in mente se ti dico detergente?

“Un prodotto che si usa per lavarsi: un liquido profumato che, se lo mescoli all’acqua, fa tanta schiuma e…”

…not today!
Oggi voglio proporti la ricetta di un detergente molto particolare: solido, senza profumo, non fa schiuma.

Cioè, parliamoci chiaro: non ne hai abbastanza del solito detergente mainstream?
Credo proprio di sì: è il momento di un detergente nuovo, indie, uno a cui non importa cosa pensano di lui… un detergente che anziché lavare, sporca! [Scherzo, eh!]

La maggior parte dei detergenti, quelli che fanno tanta schiuma, deterge con un meccanismo chimico; questo invece ha azione fisica: contiene argilla bianca, che assorbe lo sporco, e farina di mandorle, che lo rimuove dolcemente.
È perfetto per chi in estate tende ad avere la pelle più grassa ma anche per chi ha la pelle impura tutto l’anno. Può essere usato tranquillamente ogni sera, dopo lo struccante e prima della crema idratante, oppure – per chi non riesce ad abbandonare il solito detergente schiumogeno! – un paio di volte a settimana, al posto dello scrub.

Come mio solito, ho scelto di usare materie prime naturali e facilmente reperibili: niente spese folli online, è sufficiente un giretto al supermercato!

Ma basta con le chiacchiere, passiamo all’azione!

INGREDIENTI

acqua: 20 g
zucchero semolato: 40 g
argilla bianca ventilata: 15 g
farina di mandorle: 30 g

STRUMENTI
una bilancia da cucina
un pentolino
cucchiai e cucchiaini vari
un vaso di vetro con tappo (anche di riciclo!)

La preparazione di questo prodotto è veramente molto semplice.

Pesa nel pentolino l’acqua e lo zucchero semolato. Riscalda sul fornello a fiamma bassissima continuando a mescolare finché lo zucchero sarà sciolto.

Lascia raffreddare fino a temperatura ambiente: lo sciroppo diventerà abbastanza viscoso, tutto sotto controllo.

Pesa e mescola fra di loro l’argilla bianca e la farina di mandorle, aggiungile allo sciroppo e mescola fino ad ottenere una pasta omogenea.

Metti la pasta in un vasetto di vetro perfettamente pulito… e il gioco è fatto!

Questo detergente si usa in modo leggermente diverso da quelli più comuni… niente di sconvolgente comunque! Lavati il viso con acqua tiepida, senza asciugarlo. Prendi dal vasetto un po’ di prodotto: ne basta un pezzetto grande come una nocciola. Stemperalo con un po’ d’acqua nel palmo della tua mano, fino ad ottenere una sorta di latte. Usa questo latte per massaggiare delicatamente il viso per circa un minuto, poi risciacqua con abbondante acqua tiepida.

Il detergente si conserva al meglio in un contenitore di vetro scuro per 2-3 settimane… giusto il tempo di finirlo, insomma! Se non hai un contenitore di vetro scuro e non ti va di acquistarne uno apposta in farmacia, puoi ricoprire con un foglio di alluminio da cucina un qualsiasi contenitore in vetro trasparente.
Se noti che il detergente cambia colore o assume un odore sgradevole smetti di usarlo: meglio non rischiare!
Per prolungare la vita del tuo detergente, ti consiglio di non infilarci dentro le dita: prelevalo dal vasetto usando una spatola per cosmetici o un semplice cucchiaino da caffè.

In questo detergente ho inserito…

  • zucchero semolato: uno dei miei ingredienti preferiti! L’ho inserito anche nello scrub arancia e cannella e nel mojitonico. In questa formula mi serve principalmente come conservante: la grande quantità di zucchero “tiene impegnata” tutta l’acqua presente nella formula, che così non può essere usata dai microorganismi per proliferare. In più, come al solito, le tracce di zucchero che restano sulla pelle esercitano un’azione idratante: i famosi due piccioni con una barbabietola da zucchero fava!
  • argilla bianca ventilata: l’argilla bianca ha innumerevoli utilizzi tradizionali, supportati da diversi studi scientifici. Non viene usata solo sulla pelle, ma anche assunta per via orale come depurativo ed astringente. Applicata sulla pelle, è in grado di aumentare il contenuto di collagene (qualcuno ha detto ANTIRUGHE?!?) e di accelerare la guarigione di alcune ferite. Io l’ho scelta per la sua azione adsorbente sul sebo: l’argilla bianca assorbe il sebo in eccesso e lo trascina via con se al momento del risciacquo;
  • farina di mandorle: la mandorla è un ingrediente molto usato in cosmesi, fin dall’antichità. La farina di mandorle ha una delicata azione esfoliante sulla pelle: mescolala ad un po’ di miele per uno scrub improvvisato ma superefficace! L’olio che contiene, ricco di componenti antiossidanti ed emollienti, è in grado di ripristinare la funzione barriera della pelle stressata: mica male, no?
***

“Le 7 regole della bellezza”, “la guida definitiva all’abbronzatura perfetta”, maschere e scrub fai-da-te:

la nostra rubrica BEAUTY ne sa una più del diavolo!!

Ogni mese una nuova dritta: vi siete persi qualcosa?

Trovate tutto QUI 

Luca

Cosmetic guru

After years on the books and a bit of luck, I succeeded in turning my passion into a job: in fact I am working for a company which produces natural raw materials for cosmetics. "Beauty will save the world", Dostoevskij wrote; and this is what I aspire to do everyday: making the world a better place, beginning with your skin.

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