WEDDING STYLE : 10 consigli per il perfetto look da cerimonia

Bel tempo, giardini in fiore, uccellini cinguettanti e sottile atmosfera da “Love is in the air”: sì, siamo chiaramente in piena Wedding season.

La stagione dei matrimoni è un concentrato di romanticismo, gioia e spensieratezza…servito in un fresco calice d’ansia. E’ facile pensare l’ansia da prestazione sia solo prerogativa degli sposi, super indaffarati nell’organizzazione di un evento che ricorderanno per sempre, ma in realtà riguarda tutte le persone coinvolte nell’evento.

E vi assicuro che parlo per esperienza personale..non solo come invitata, ma anche come sposa!

Photography: Moumou Photography

Due anni fa Andrea ed io abbiamo sorseggiato il famoso calice d’ansia per organizzare il nostro matrimonio: chiesa, location, guest list,  cibo, musica, fashion…credevamo di aver pensato ad ogni cosa, ma proprio quel giorno ci siamo resi conto dell’elemento più importane: GODERSI A PIENO QUEL MOMENTO & dar vita a ricordi preziosi!

Quando sei un semplice invitato invece sembra tutta discesa…finché a poche settimane dall’evento scatta l’allarme Enzo Miccio: MA COME TI VESTI??

“I miei vestiti sono tutti brutti!”/”Non ho nulla da mettermi”/”In giro non c’è nulla che mi attiri!”/”Non ho voglia di comprare un altro abito”/ “Uffa , ma quell’abito nero sarebbe perfetto!”.

Been there, done that.
E’ l’ansia da prestazione che colpisce tutte le invitate a poche settimane dal big day: entri in una girandola di autocommiserazione che ti porta a considerare il nudismo come scelta rivoluzionaria…finché alla fine quasi per caso non trovi l’abito che salverà la giornata.

Bene. Ma se ci fosse un modo di bypassare tutta la fase stress?

Questo post vuole essere la vostra guida definitiva per un impeccabile wedding style, che regalo a tutte voi perché possiate risparmiarvi il tag #MaiUnaGioia quando aprite l’armadio o andate a fare shopping!

Are you ready?
Let’s start!!

#1 LEGGERE BENE L’INVITO

Parto proprio dall’abc perché voglio fare le cose per bene. So che oggi giorno leggere un post, biglietto, articolo fino in fondo sembra uno sforzo madornale…MA NE VALE LA PENA! #LeggereE’Figo

In questo caso specifico, leggere a fondo il testo delle partecipazioni di nozze può salvarvi enormi fastidi: prima di tutto sapere il giorno e l’orario della cerimonia vi da già un’idea della stagione e delle temperature, mentre scoprire la location vi aiuta a scegliere le scarpe (esempi concreti: se c’è un giardino, state certe che ci camminerete sopra al 150%).

#2 LA SPOSA E’ LA FASHION INFLUENCER DELL’EVENTO

La sposa può permettersi di fare la Miranda Priestley della situazione (e lo farà), decidendo più o meno esplicitamente il dress code che gli invitati dovranno seguire all’evento…sposo incluso, of course. (esempi concreti: gli sposi potrebbero chiedere agli invitati di indossare un certo accessorio o colore).

QUINDI se non trovate avvertenze particolari sull’invito, CHIEDETE alla sposa se esiste un dress code definito oppure no (sarà un evento super formale oppure no?).

via GIPHY

#3  “I’M FEELING MYSELF”

Si dice che se sei il primo a non credere nelle tue capacità, non puoi aspettarti che gli altri lo facciano per te. Ecco lo stesso concetto vale per il tuo outfit: se non piace manco a te, allora non ne vale la pena.

Indossa ciò che ti rappresenta…adattandolo al contesto. Metti in luce i tuoi tratti migliori e non aver paura di provare qualcosa di nuovo potrebbe stupirti! (esempi concreti: …li trovate nei prossimi punti LOL)

#4  50 SFUMATURE DI…

Ci sono almeno 50 sfumature di sensualità: ma vi assicuro che le più ovvie ed esplicite sono quelle da evitare. Lasciate qualcosa all’immaginazione!

Se vi state già chiedendo “sarà troppo corto/troppo scollato”…CAMBIATE.

L’ultima cosa che vi auguro è quella di passare l’intera cerimonia controllando lo sguardo degli altri invitati per capire se siete inappropriati o meno.

Per le cerimonie religiose non dimenticate di aggiungere al vostro look qualcosa di semplice per coprirvi le spalle (esempi concreti: un semplice scialle per le giornate afose oppure un blazer per giornate più fresche; investire in un copri-spalle SOLO se siete certe di indossarli nuovamente).

#5  THE COLORS (con la C)

Ripetete insieme a me “L’arcobaleno è mio amico!”.

Sembra incredibile, ma ogni volta che si cerca un abito per un matrimonio, quello che colpisce maggiormente è sempre BIANCO oppure NERO…vero?

NO!

La verità è che molti di noi hanno un’innata avversione per i colori che non siano classificati come neutrali. Ebbene sono qui a dirvi che non c’è nulla da temere: dopotutto cosa amiamo di più di questo mondo, se non i suoi colori?

EVITARE: total white (mi dicono dalla regia che C’È GIÀ LA SPOSA) e total black (lasciate a casa Mercoledì Addams)

Ecco qualche opzione:
COLORI PASTELLO

[look 1 &3:  www.revolve.com  / look 2: www.thereformation.com    ]

COLORI INTENSI

[www.revolve.com ]

#6 LE STAMPE SONO OK

Entriamo in territorio delicato, perché le stampe sono un qualcosa di molto soggettivo, perché o le ami o le odi. Una cosa è però universale: sanno ravvivare qualsiasi abito!

La scommessa sta nel trovare quella che si adatta maggiormente al contesto e alla nostra personalità.

Ecco qualche opzione:

[look 1 & 3:  www.thereformation.com / look 2: almasanta.com ]

#7 LADY BOSS

Donne, donne…oltre le gonne c’è di più!

Tute, tailleur, pantaloni: un mix di comodità, fascino e modernità che si adatta a tutte noi, soprattutto alle più alte.

Anche in questo caso l’effetto wow lo ottenete giocando con colori oppure stampe: se optate per un tailleur puntate al coordinato, è molto più sofisticato!

Ecco qualche opzione:

[www.revolve.com ]

#8  “THESE SHOES WERE MADE FOR WALKING”

-Cosa siamo?

>Donne!

-Cosa amiamo?

>Le scarpe!

-E come le vogliamo?

>…scomode?

Amo le scarpe e tutti lo sanno ( specialmente la mia carta di credito), ma so darmi un limite…di altezza in base alle situazioni. Esco solo per una cena, cammino lo stretto necessario e poi sto seduta? Posso sfoderare l’artiglieria pesante: tacco 12 e spillo..BAM!

Per tutto il resto…c’è il buon senso: possiamo essere super anche con un tacco più discreto e se proprio non ce la fate c’è sempre il buon vecchio tacco largo oppure la zeppa se volete rimanere di vedetta. La mia regola per i matrimoni è sii fedele alla scarpe con cui esci di casa: scegli quelle che sai di poter reggere per l’intero evento e non dovrai lanciare l’allarme sneakers!

Ecco qualche opzione:

[ www.yoox.com ]

#9 GIOIELLI? Q.B. = quanto basta

Avrei potuto citare Coco Chanel…ma chissene lo faccio lo stesso!

““Prima di uscire, guardati allo specchio e levati qualcosa”

Seriamente girls, non è natale e non siete un albero: less is more.

Se sfoggiate un abito già molto appariscente non vi servirà altro per attirare l’attenzione; ma è importante capire a cosa vale la pena di rinunciare.

In genere più è semplice l’abito e più potete osare, ma più complessa si fa struttura/stampa e più i gioielli si fanno superflui (più semplici e leggeri sono e meglio è) : scegliete su cosa volete attirare lo sguardo.

#10  THAT B**** STOLE MY LOOK!

Titolo provocatorio, lo so, ma è più un reminder che una regola. Se vi affidate al fast fashion per un total look, siate pronte all’eventualità che anche qualcun altro potrebbe indossare la stessa cosa. Quindi mettetevi l’animo in pace e sfoderate un bel sorriso: per limitare i danni giocate con accessori per rendere più personale il vostro styling.

Se invece potete ancora prevenire il danno fast fashion, seguite la nostra rubrica Shopping per scoprire qualche chicca dal web e provate ad ignorare Zara per dare una chance anche ad una boutique del centro, non ve ne pentirete!!

Nella speranza che ora la parola wedding style, non vi metta più ansia, vi lascio un’ ultima regola, a cui non do un numero perché la considero super sottintesa: DIVERTITEVI! Un matrimonio è un occasione di festa per celebrare l’amore di un coppia di cari amici o parenti, condividendo con loro un momento unico delle loro vite. Perciò godetevelo anche voi, perché ne vale la pena!
Photography: Moumou Photography
Stella

Editor-in-Chief

Credo tutto sia iniziato con la mia passione per la scrittura e la curiosità verso il mondo della moda. SUGAREAL è il risultato dell’incontro di queste due passioni (nonché una sorta di figlio per me). Quando non parlo di moda o delle (dis)avventure dell’essere mamma, mi perdo nella musica e nelle serie tv.

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