Eccoci alla terza esclusiva tappa del fashion month: Milano!
Forse non sarò una tipa da stadio, ma quando tocca ai nostri stilisti e alle nostre case di moda presentarsi al mondo, eccomi lì pronta a fare il tifo a squarcia gola con tanto di trombetta e sciarpa…
Ovviamente tutto a livello figurativo (i miei vicini non me lo perdonerebbero…Ciao vicini!!).
La London Fashion Week ci ha incuriosito con l’estetica ricercata dei suoi designer …e sì, anche vedere la regina Elisabetta sedere in prima fila ad una sfilata non è cosa tutti i giorni! E Milano? Cosa ricorderemo della fashion week italiana?
Se state per risponde ” le teste mozzate di Gucci” , beh avete ragione anche voi: a questo giro era davvero difficile batterli in spettacolarità, effetto sorpresa e significato profondo (perché non è sempre tutto marketing!). Infatti stando a Vogue Italia, la sfilata autunno inverno 2018 del brand italiano si riassume ne
“L’esperimento da laboratorio di Gucci è una creatura paradossale che incorpora identità multiple e che sfugge alle rigorose griglie categoriali”.
Ah.
Ma le sfide impossibili piacciono ai marchi italiani e a noi piace vederli vincere anche l’impossibile!
Sulle nostre Insta-stories vi abbiamo dato un assaggio della fashion week milanese: ora è tempo di scoprire quali stilisti si sono aggiudicati la nostra TOP 5 !!
1.
VERSACE
“Celebrating The Clan”
La famiglia è tutto e nessuno lo sa meglio di Versace.
Lo scorso settembre Donatella Versace ha presentato al mondo la sua meravigliosa tribute collection dedicata al fratello Gianni, cuore e anima della maison della medusa: un nostalgico sguardo al passato, agli iconici lavori del fratello, per celebrare non solo le radici del brand, ma anche il suo futuro.
Per il prossimo autunno 2018, si torna a celebrare la famiglia, questa volta intesa in senso più ampio, come appartenenza ad un gruppo: questo il punto di partenza della collezione, soprannominata “The Clans”.
Leitmotiv della collezione è il tartan, presentato in colori primari su gonne diversamente strutturare e audaci tailleur; non manca il richiamo al glamour anni ’80 (decisamente in voga quest’anno) rappresentato dalle spalle ampie, le cinture vistose e dai corsetti in pelle, quest’ultimi indossati sopra a semplici t-shirt con logo: un intelligente richiamo allo stile DIY.
In passerella una parata di donne forti e sicure di sé in pieno stile Versace…e oltre: si perché se la sensualità sfacciata è da sempre stato un tratto distintivo della maison, Donatella riesce ad introdurre un tocco di modestia, proponendo total look più coperti, ma non per questo meno audaci.
Ancora una volta torniamo ad emozionarci: well done Donatella!
2.
ALBERTA FERRETTI
“The Strong & Sexy Women of Today”
Kaia Gerber apre lo show indossando una tuta nera in denim: è chiaro fin da subito che questa non sarà “la tipica” collezione Alberta Ferretti.
Per il prossimo autunno/inverno la designer italiana lascia da parte la sua estetica romantica, per proporre qualcosa di più audace, sexy e attuale. Anche qui ritroviamo i caratteri del power dressing anni ’80, fatto di spalle ampie e vita alta, alternati a capi più sensuali accentuati da trasparenze oppure più preziosi perché arricchiti da cristalli e paillettes. Cosa non dimenticheremo? Quel meraviglioso abito metallico, degno di una dea greca, indossato dalla modella Edita Vilkeviciute. Per noi è un grande si.
3.
MAX MARA
“Business meets Rockstar”
Se avete seguito le nostre insta-stories, ricorderete che siamo stati piuttosto trasparenti nei nostri sentimenti verso la nuova collezione Max Mara. Sentimenti riassumibili da questa gif.
Si, ci è piaciuto tutto.
La collezione autunno inverno 2018 è tutta pepe, come la donna che presenta: ogni look esprime forza e femminilità senza strafare. L’estetica strizza l’occhio agli anni ’80 (ve l’ho già detto che va un casino quest’anno?), ma non dimentica i giorni nostri: ai capi in pelle e ai total look animalier, elementi chiave di un’estetica da rockstar, si alternano note più classiche, fatte di cappotti sartoriali in toni neutri, a volte arricchiti da frange, e da gonne a tubino (indossate anche sopra pantaloni attillati) oppure lunghissime fino a sfiorare il pavimento. Interessanti le t-shirt illustrate e quel fantastico cappotto teddy bear rosa.
Prendiamo tutto, grazie.
4.
PRADA
“Future & Neon lights”
Presentata all’interno della torre della Fondazione Prada, la nuova collezione autunno inverno 2018/19 è un concentrato di modernità e fascino. Miuccia Prada prende i tipi aspetti dello sportswear e li trasforma in qualcosa di totalmente nuovo ed emozionante. In passerella fluorescenti abiti da cocktail si alternano a piumini senza maniche dalle forme squadrate; ci sono interessanti stampe digitali su abiti e trench. A legare il tutto ci pensa il tulle, proposto come fiocco che sbuca da sotto le giacche oppure come inteso come velo protettivo su abiti attillati e gonne.
Tra i materiali utilizzati troviamo anche nylon, maglia, pvc e neoprene.
Una collezione dai toni forti che o si ama oppure si odia; tuttavia su una cosa siamo tutti d’accordo: il genio di Miuccia Prada non conosce confini.
5.
DOLCE & GABBANA
“Fashion Devotion”
“Santa Moda”/”Fashion Sinner”/”Fashion Devotion”.
Sembrano i titoli di canzoni che solo Madonna o Lady Gaga potrebbero cantare.
E invece no: sono gli slogan della collezione autunno inverno 2018/19 di Dolce & Gabbana.
Il tema? Sacro e profano, ovviamente.
A precedere la sfilata in carne ed ossa una parata di droni porta in scena le borse della nuova collezione: hello future!
Le modelle sfilano indossando capi ed accessori ricchissimi di dettagli, quasi a mimare abiti e cimeli religiosi: ci sono croci intarsiate e cherubini persino sugli occhiali da sole, mentre le borse prendono le forme di oggetti liturgici.
Alle classiche silhouette della maison (tailleur sartoriali, abiti a tubino semi trasparenti, corsetti) si aggiungono a sorpresa anche tute sportive, t-shirt e felpe. Nel complesso una collezione spensierata e piena di carattere, che non sembra essere peccato amare.
pictures: Vogue Runway
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