Laura Baresi: il nuovo volto del Knit Design

Con l’arrivo dei primi freddi le nostre insta-stories si sono popolate di infiniti gomitoli di lana.
Al di là delle ragioni più ovvie, ce n’è una che ci ha davvero scaldato il cuore: l’incontro con Laura Baresi e il magico mondo del knit design.
E’ facile pesare al mondo del lavoro a maglia come ad un must delle nostre care nonne, ma in realtà si tratta di un’arte nobilissima che può decisamente trovare posto nel nostro frenetico presente e futuro.
Creativa, iperattiva e grintosa: Laura Baresi è un vulcano di idee e le sue calde, ma che dico, caldissime creazioni si stanno decisamente facendo notare anche sui social.
Oh e vi ho detto che è di Brescia proprio come noi?
Coma facevo a non intervistarla !?!

Stella: Parto con le banalità, ma la prima è una domanda di rito: com’è iniziata la tua avventura nel mondo dell’intreccio?

Laura: è iniziata per caso, molti anni fa nel 2009. Mi ci sono ritrovata quasi per caso e me ne sono innamorata. Gli intrecci ti emozionano e ti intrappolano.

Stella: Sono certa che intrappolerebbero anche me se osassi srotolare un gomitolo! C’è una cosa che mi affascina del tuo lavoro, che potrei definire un “one woman show”. Dal design alla lavorazione, dalla promozione alla logistica, sei sempre tu seguire ogni aspetto della filiera in prima persona. Immagino le sfide e le difficoltà quotidiane che affronti da imprenditrice, ma che mi dici delle soddisfazioni? Quelle devono essere davvero impagabili.

Laura: Le soddisfazioni per fortuna sono continue. Dalle persone che incontro ai corsi, ai messaggi che ricevo, agli ordini che puntualmente evado ogni giorno. Certo le difficoltà e i sacrifici sono tanti, ma con molta determinazione e una grande forza d’animo sono pochi gli ostacoli che non si possono superare. In realtà anche un pizzico di follia non guasta.

“Le soddisfazioni per fortuna sono continue. Dalle persone che incontro ai corsi, ai messaggi che ricevo, agli ordini che puntualmente evado ogni giorno.”

Stella: Nella tua agenda non ci sono solo berretti e fasce di lana, ma anche workshop e allestimenti per location. Come ti arricchiscono queste esperienze collaterali al tuo lavoro principale? C’è un’esperienza che ti è restata particolarmente a cuore ?

Laura: La parte degli allestimenti e delle collaborazioni è sicuramente molto stimolante dal punto di vista creativo. Il cliente finale non sempre ha un’idea chiara di ciò che desidera ed è qui che entro in scena io: il mio compito è quello di capire cosa vuole e cercare di realizzare il progetto, non nel migliore dei modi, ma esattamente come lo aveva in mente.
Ho collaborato con diverse realtà e per le occasioni più disparate: dai matrimoni con Ila Malù al Musical Zoo, dagli eventi di Mani in Pasta agli eventi live con tanto di ricamo in vetrina come quello fatto per la boutique So&So di Brescia.

Una delle mie esperienze preferite resta il Soft Safari, l’allestimento lanoso che ho realizzato per le vetrine di Stefanel. Un progetto ambizioso, che prevedeva un’installazione composta da una serie di animali fatti a maglia ed uncinetto con dettagli a ricamo, da esporre nelle vetrine del negozio. All’interno dell’ installazione c’era anche un photoboot, che dava la possibilità alle persone di scattarsi un selfie in questo bizzarro safari, popolato da strani animali in maglia.

Stella: Non solo donne: signore e signori oggi sfatiamo un mito, lavorare a maglia non è “una cosa da donne”. Non più almeno. So che organizzi dei workshop di maglia per soli uomini: come ti è venuta l’idea?

Laura:  Il corso di maglia per soli uomini è un’idea che mi balenava in testa da diverso tempo. Negli anni ho avuto allievi maschi ai miei corsi, ma non andavano mai oltre la seconda lezione perché intimoriti dal gruppo prevalentemente femminile. Come spesso succede, le cose hanno solo bisogno di tempo. Un po’ come quando si fa un maglione o una sciarpa: ci vuole tempo e cura e… tempo l’ho detto?

Il progetto ha preso vita dopo aver incontrato la chef Giulia Maria Bielli Corini di Pane e Radici: anche lei aveva più o meno la stessa idea anche se in ambito diverso, ovvero un corso di cucina per soli uomini, così ci siamo dette “uniamo le forze e proviamo!!”.

Stella: Torniamo alle tue creazioni, che di recente sono state indossate anche da alcune celebrity come la cantante Siria e L’Estetista Cinica. Se potessi scegliere, c’è un vip che vorresti veder indossare i tuoi berretti?

Laura: Sono indecisa tra Marracash e Lorenzo Cherubini.
No, scherzo! Forse più che indosso ad una celebrity, mi piacerebbe vedere i miei capi pubblicati su qualche rivista.

Stella: Non abbiamo la sfera di cristallo, ma un calendario del 2018 lo recuperiamo. Quali sono i tuoi prossimi progetti?

Laura: L’1 dicembre c’è stato il passaggio ufficiale dei gigaferri da Ladylike a Laura Baresi Knit Design, il lancio del nuovo sito e tutto il lavoro di rebranding. Posso dirti che ci sono già dei gomitoli che bollono in pentola per i primi mesi del 2018, quindi stiamo a vedere cosa succede!

Staremo sicuramente a vedere, ma non vi toccherà aspettare molto: la settimana prossima insieme a Laura presenteremo qui su sugareal.com un tutorial facile facile di lavoro a maglia, per realizzare delle bellissime fasce in lana. Un accessorio fashion che non passa mai di moda, è utile e…oh yes farà un figurone come idea regalo per il Natale!

LAURA BARESI KNIT DESIGN X SUGAREAL
11.12.2017
on SUGAREAL.COM

Nel frattempo non fatevi scappare le creazioni di Laura su ETSY.com  e per stare al passo con i suoi gomitoli, seguitela anche su Facebook ed Instagram !

 

Stella

Editor-in-Chief

Credo tutto sia iniziato con la mia passione per la scrittura e la curiosità verso il mondo della moda. SUGAREAL è il risultato dell’incontro di queste due passioni (nonché una sorta di figlio per me). Quando non parlo di moda o delle (dis)avventure dell’essere mamma, mi perdo nella musica e nelle serie tv.

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