Con l’87esima edizione degli Academy Awards celebratasi domenica 22 febbraio a Hollywood, dichiaro conclusa la Awards Season 2015!
Per la prima volta nella vita mi sono sciroppata l’intero show: dal red carpet sino all’ultimo premio e discorso di ringraziamento…e tutto senza Red Bull alla mano!
Premi scontatissimi (lista fine articolo) e commossi ringraziamenti: grandi vincitori della serata “Birdman,” “Grand Budapest Hotel” e “Whiplash” , mentre l’Italia gioisce con il 4 Oscar assegnato alla costumista Milena Canonero, premiata per il meraviglioso lavoro in Grand Budapest Hotel.
A conti fatti è una cerimonia eterna, ma il presentatore di quest’anno, l’attore Neil Patrick Harris (How I met your Mother/ Gone Girl) è riuscito a dare il giusto ritmo alla serata con battute misurate e sketch musicali che riconfermano il recente successo riscosso a Broadway.
E se di musica si parla ci sono 2 performace che meritano di passare alla storia: la toccante Glory, premio oscar come miglior canzone originale, composta da Common e John Legend per il film su Martin Luther King, Selma …
ed il sorprendente tributo di Lady Gaga a Julie Andrews per celebrare i 50anni del musical “Tutti insieme appassionatamente-The sound of Music”.
Testi impegnati e di grande valore sociale seguiti da una voce potente e teatrale: con l’ultima nota in entrambi i casi è standing ovation.
La parola d’ordine è stata COLORE e credetemi con la primavera in arrivo non c’è niente di più soddisfacente.
THE RISING STARS
Debutto in grande stile e in rosso fuoco per la star di Gone Girl nominata come miglior attrice protagonista : l’ex Bond girl Rosamund Pike trasuda eleganza, semplicità e sensualità …hands down, perchè l’abito migliore è il suo!
Punteggio pieno anche per l’emergente Dakota Johnson! La star di Cinquanta Sfumature di Grigio riesce laddove il film che la vede protagonista aveva fallito miseramente: piacermi.
Rosamund Pike (Gone Girl) in Givenchy Couture
Dakota Johnson (Fifty Shades of Grey) in Saint Laurent custom made
LUXURY : BOMBSHELL Edition
Qui siamo in zona pericolosa: parliamo delle dive vere, quelle che stanno bene anche con un sacco addosso…di diamanti!
6 mila perle per confezionare l’abito del premio oscar 2014 Lupita Nyong’o, un collare di cristalli per la veterana Scarlett Johansson, mentre sulla pericolosa scollatura di Margot Robbie è il collier di Van Cleef & Arpels a farla da padrone.
Lupita Nyong’o in Calvin Klein Collection
Scarlett Johansson in Atelier Versace
Margot Robbie (Focus) in Saint Laurent
TIMELESS BEAUTY Serve dire altro? Meravigliose! Emma Stone (Birdman) in Elie Saab Couture
Reese Witherspoon (Wild) in Tom Ford
Jessica Chastain (Interstellar) in Givenchy Couture
I AM SURPRISED Rita Oracontrariamente ai miei pregiudiziriesce a vestirsi in modo elegante e sofisticato, la mia pupillaZendaya che sfoggia con orgoglio e classe una chioma di dreadlocks e JLO… IN ELIE SAAB!! Sono piacevolmente sconvolta: brave ragazze!
Rita Ora in Marchesa custom made
Zendaya in Vivienne Westwood
Jennifer Lopez in Elie Saab Couture
DISNEY PRINCESS Con delle fatine e degli uccellini parlanti ai lati non avrebbero rivali! Felicity Jones (The Theory of Everything) in Alexander McQueen
Keira Knigtely (The Imitation Game) in Valentino Couture
PEPPA PINK
Un colore delicato interpretato in 4 modi diversi: grazia per Anna Kendrick, audacia per Gwyneth Paltrow, sensualità per la neo mamma Zoe Saldana e semplicità per top model Karolina Kurkova (forse troppo damigella).
Anna Kendrick (Into the Woods) in Thakoon
Gwyneth Paltrow in Ralph & Russo
Zoe Saldana (Guardians of the Galaxy) in Atelier Versace
Karolina Kurkova in Marchesa
FRENCH COUTURE
Il n’y a pas de demi-mesure, ou l’on aime ou l’on hait
Marion Cotillard (Two Days , One Night ) in Christian Dior Couture
Julianne Moore (Still Alice) in Chanel Couture
TRY MORE Perchè c’è sempre qualcosa che non mi convince… Jennifer Aniston (Cake) in Atelier Versace
Naomi Watts in Armani Privé
BECAUSE THERE WERE MEN TOO Gli uomini della serata sono tutti classificabili in 3 categorie ben distinte: – i classici pinguini eleganti (David Gandy Rule) – i camerieri – i coraggiosi Di seguito un’immagine esplicativa: foto 1 pinguino classico, foto 2 cameriere + coraggioso, foto 3 coraggioso. Chris Pine in Giorgio Armani/ Neil Patrick Harris (Gone Girl) in Brunello Cucinelli /David Oyelowo (Selma) in Dolce &Gabbana
SHOW ME THE LOVE
Uno sguardo anche alle coppie meglio vestite della serata
Behati Prinsloo in Giorgio Armani Privé ; Adam Levine in Giorgio Armani / Chrissy Teigen in Zuhair Murad Couture ; John Legendin Gucci
Channing Tatum in Dolce & Gabbana; Jenna Dewan-Tatumin Zuhair Murad Couture / Eddie Redmayne in Alexander McQueen ; Hannah Bagshawe in Alexander McQueen
YOUR PERFOMANCE MADE ME FORGIVE YOU
La vorreste nei peggiori lo so, ma la realtà che l’abito di per sé stesso non è male e senza i famigerati guanti da inserviente lo avremmo capito tutti. Perdono l’accessorio originale perchè il tributo cantato a Julie Andrews ha davvero commosso tutti! Forget the dress, remember the voice!
Lady Gaga in Alaia
I’M RICH SO I CAN DRESS BADLY I veri peggiori erano altri… Jared Leto inJesus Christ superstar(Givenchy total look)
Will.I.Amin …Nello il capo stazione?
****
And the winners are….
Best Picture
“Birdman or (The Unexpected Virtue of Ignorance)” Alejandro G. Iñárritu, John Lesher and James W. Skotchdopole, Producers
Actor
Eddie Redmayne in “The Theory of Everything”
Actress
Julianne Moore in “Still Alice”
Director
“Birdman or (The Unexpected Virtue of Ignorance)” Alejandro G. Iñárritu
Supporting Actor
J.K. Simmons in “Whiplash”
Supporting Actress
Patricia Arquette in “Boyhood”
Adapted Screenplay
“The Imitation Game” Written by Graham Moore
Original Screenplay
“Birdman or (The Unexpected Virtue of Ignorance)” Written by Alejandro G. Iñárritu, Nicolás Giacobone, Alexander Dinelaris, Jr. & Armando Bo
Animated Feature
“Big Hero 6” Don Hall, Chris Williams and Roy Conli
Documentary Feature
“CitizenFour” Laura Poitras, Mathilde Bonnefoy and Dirk Wilutzky
Original Song
“Glory” from “Selma”
Music and Lyric by John Stephens (John Legend) and Lonnie Lynn (Common)
Foreign Language Film
“Ida” Poland
Original Score
“The Grand Budapest Hotel” Alexandre Desplat
Film Editing
“Whiplash” Tom Cross
Visual Effects
“Interstellar” Paul Franklin, Andrew Lockley, Ian Hunter and Scott Fisher
Cinematography
“Birdman or (The Unexpected Virtue of Ignorance)” Emmanuel Lubezki
Costume Design
“The Grand Budapest Hotel” Milena Canonero
Makeup and Hairstyling
“The Grand Budapest Hotel” Frances Hannon and Mark Coulier
Production Design
“The Grand Budapest Hotel” Production Design: Adam Stockhausen; Set Decoration: Anna Pinnock
Sound Mixing
“Whiplash” Craig Mann, Ben Wilkins and Thomas Curley (WINNER)
Sound Editing
“American Sniper” Alan Robert Murray and Bub Asman (WINNER)
Credo tutto sia iniziato con la mia passione per la scrittura e la curiosità verso il mondo della moda. SUGAREAL è il risultato dell’incontro di queste due passioni (nonché una sorta di figlio per me). Quando non parlo di moda o delle (dis)avventure dell’essere mamma, mi perdo nella musica e nelle serie tv.