Photographer: Paolo Tosetto |
Ho conosciuto Leslie tra le lezioni dell’università e ho avuto un assaggio delle sue doti artistiche al Galà per gli Africa Italy Excellence Awards 2013: personalità, umorismo e ambizione..anything missing?
Photographer: Paolo Tosetto |
Leslie: Ho scelto Amici perché cavoli, è il talent più vecchio d’Italia, mi sembrava più naturale andare lì che in qualsiasi altro programma.
Stella: un’emozione forte sono sicura; ma quando eri là, con le telecamere, il pubblico e tutto il resto… ti sei mai sentito arrivato?
Leslie: Mi sono semplicemente detto “Ok il primo passo è fatto, ora devi spaccare!”. E’ stata una grande emozione, un bel regalo al duro lavoro fatto negli anni.
Stella: Sentendoti cantare ho percepito quanto forte e genuina sia la tua passione per la musica; raccontami come è iniziato tutto, cos’è la musica per te?
Leslie: Ho iniziato legandomi ad un background come la chiesa e il gospel, ed ho sempre visto la musica come un mezzo per sfogarmi dalle cose strane della vita. Mia madre è stata la prima a credere nelle mie capacità: ha iniziato a spingermi dandomi parti soliste nel coro della chiesa, poi già a 9-10 anni facevo tour in tutto il Paese con famosi artisti gospel, anche della comunità ghanese, che già venivano in Italia ad esibirsi. E’ sempre stato un hobby per la verità, ma 5-6 anni fa ho deciso di farlo diventare una carriera. Ho iniziato ad esibirmi in locali jazz, poi ho conosciuto la grandiosa Cheryl Porter e diventando uno dei suoi coristi, mi si sono aperte tante porte, ho potuto prendere contatto con il mondo dello spettacolo, come con il matrimonio di Belen Rodriguez o di Laura Chiatti, queste cose qua insomma. Poi vedendo anche che il responso della gente era positivo, mi sono detto proviamoci e sono finito ai casting per Amici.
Stella: La tua eliminazione è stata un’altalena di emozioni. Dallo scontro con la prof.ssa Di Michele, al cambio sfidante all’ultimo secondo. Seguendo Twitter in molti sono rimasti scioccati dall’esito della sfida; tu cos’hai da dire al riguardo?
Leslie: Il cambio dello sfidante all’ultimo momento mi ha disorientato, perché non sapendo chi avrei affrontato non ho potuto calibrare i brani da eseguire…ma alla fine il programma ha le sue regole, perciò non mi sono arrabbiato più di tanto. Avrei forse preferito che la professoressa Di Michele mi presentasse uno sfidante contro il quale potesse realmente evidenziare tutte quelle carenze tecniche e interpretative che vedeva in me.
Stella: Come ti sei sentito quando è finito tutto?
Leslie: Male. I primi 3-4 giorni sono stati duri. Entrando nel programma avevo iniziato a crederci veramente; non avevo mai lottato così tanto per il mio sogno come in quel periodo, andando tutti i giorni in studio, dalla mattina alla sera a fare cover a seguire lezioni. Per le piccole esperienze professionali che avevo fatto, sentivo di dover partecipare a quel programma. Quando è finito tutto mi sono detto “Cavolo, ho deluso i miei genitori, ho deluso chi ha creduto in me”…ma in primis avevo deluso me stesso. Era una grande occasione: per me vincere Amici non era vincere il programma, ma portare a casa un contratto discografico e cambiare la mia vita in un attimo.
Stella: Aspetti positivi della tua partecipazione ad Amici ?
Leslie: Ho imparato molto e ho scoperto limiti che non pensavo di avere, come sulla mia tecnica di canto. Ma ho anche imparato a non mollare mai.
Stella: Se potessi tornare indietro cosa cambieresti del tuo percorso nel programma?
Leslie: Niente. Questa esperienza l’ho vissuta al 100%, senza premeditare nulla. Avevo ancora molto da dare, ma non ho avuto l’opportunità di andare avanti.
Stella: Io sono convinta che se il programma perdesse la vena da reality e conservasse solo quella da talent show, il pubblico non verrebbe continuamente influenzato dai siparietti emotivi dei concorrenti montati ad arte dalle cabine di regia. Guardo a te, per esempio: ti conosco abbastanza per poter dire che sei l’opposto dell’arrogante e dello spavaldo, eppure qualcuno è riuscito a definirti così…
Leslie: Molti mi hanno dato del presuntuoso, dello spavaldo…ma credo che per fare questo lavoro o credi in te stesso e hai consapevolezza di dove vuoi arrivare, o la gente finirà col mangiarti vivo.
Stella: chi vincerà Amici secondo te?
Leslie: Spero vinca Esteban o Luca: sono persone che hanno lavorato sodo per arrivare a questo punto e vincere il programma è l’occasione d’oro per uscire dall’anonimato e fare il salto di qualità.
Stella: Ho un’opinione un po’ ambivalente sui talent: da un lato attraggono per la democraticità con cui permettono a chiunque di imboccare una strada preferenziale per il successo…ma è anche vero che nel tempo hanno generato più meteore che superstar, salvo alcune eccezioni naturalmente. Che si punti troppo sul personaggio e la spettacolarità che sul talento in gioco? Esiste un giusto compromesso fra questi due aspetti secondo te?
Leslie: Le selezioni sono davvero democratiche, c’è chi parte dal nulla e poi riesce a fare colpo ed entra nel programma per cui si è proposto. Poi si è vero, spesso si predilige l’immagine alla vocalità. Credo che Beyoncè non l’ascolti per la bellezza, oddio c’è chi la segue per questo, ma la vera star è la sua voce, idem per Adele: credo che l’immagine debba essere un qualcosa che si modella dopo.
Stella: Parliamo della tua impronta musicale allora; qual’è il genere che ti descrive maggiormente?
Leslie: Io ascolto un po’ tutto. Pop, pop-soul, jazz, ma soprattutto Rnb.
Stella: Considerando che sono cresciuta a pane e RnB, direi che nella tua playlist non può mancare di certo la regina…
Leslie: Queen B all the way!
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source: Tumblr (Beyoncè Fashion Style) |
Stella: anche se l’avventura con Amici si è interrotta, so che lo stesso destino non lo ha riservato ai toui sogni, perciò dimmi, quali progetti hai in serbo per noi?
Leslie: Al momento sto lavorando ad una cover del brano Mirror di Justin Timberlake ; lo considero un po’ il mio cavallo di battaglia! Ho in programma di realizzare anche un video per accompagnare la cover e spero di pubblicare tutto entro Giugno.