GOLDEN GLOBE 2015: BEST & WORST DRESSED

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Una manciata di gradi sopra lo zero e qualche nuvola di troppo non sono riusciti a scoraggiare l’orda di star che domenica hanno popolato il red carpet dei Golden Globe 2015.
Le case di moda si sono contese i nomi più altisonanti della serata; stylist , make up artist e parrucchieri hanno dato il meglio di sé per accaparrarsi il miglior look della serata; gli attori hanno dato la loro miglior interpretazione di “sono ricco e bello, #invidiami”…ed io? 
Io ho dato le ore migliori del mio sonno per assicurarmi di vedere tutti i look in anteprima (#BloggerDuty) e regalarvi i
BEST & WORST DRESSED 
Golden Globe 2015 edition 
Red carpet interessante, non da capogiro in stile MET GALA, ma a suo modo piacevole; più di 60 look, ma facilmente classificabili in categorie: 
R U ready? Let’s star the show!

THE REBEL
A questo genere di eventi formali giocare secondo le regole è la prassi: abito lungo, acconciatura curata, gioielli…il classico in somma.
Ecco perchè vedere dei pantaloni tendenzialmente ha un che di straordinario: i puristi storcono il naso, ma i ribelli passeggiano a testa alta, sguardo rilassato e il sorriso di chi la sa più lunga degli altri.
Emma Stone in Lanvin

THE BOOB-VALLEY
Farei scalpore in questa categoria. A patto d’indossare un push up a caso di Tezenis o Victoria’s secret.
Carrellata cara ai nostri amici guardoni (fate ciao ai guardoni) ed educativa per noi donne: come gestire le scollature e mostrare “le gemelle”
1) Approccio “Jessica Rabbit”
L’attenzione andrà sempre lì se avete più di una seconda, ma con il giusto styling l’effetto finale sarà più famme fatale che faina-da-sexy-shop.

Jessica Chastain in Atelier Versace

2) Approccio “I’m sexy and I know it”

Alè! Scollature ombelicali, cut-outs, spacchi e schiene scoperte : qualcuno ha detto sobrio?
Siete esagerate…ma questa volta mi piacete!
Kate Hudson in Atelier Versace

Jennifer Lopez In Zuhair Murad Couture

3) Approccio “Caduta libera”
Potrei chiamarlo il caso Gone Girl, perchè il vestito dalla bellissima Rosamund Pike ha sollevato un polverone mediatico. L’abito dal sapore etereo ed angelico non riesce a rapire i cuori degli spettatori perchè vagamente cadente sul davanti: forse non la miglior scelta a disposizione dell’attrice. 
Resta il fatto che per aver partorito 5 settimane fa, direi che è stupenda: make up delicato, caschetto meraviglioso. Io tifo per la mitica Amy !
Rosamund Pike In Vera Wang

4) Approccio “Who needs boobs?”
Seno piccolo e scollature importanti come chiede l’alta moda: brava Sienna!

Sienna Miller Miu Miu
5) Approccio “You can’t see them”
Essenziale ed elegante, forse avrei gradito un piccolo spacco, giusto per renderlo meno safe.
Emily Blunt In Michael Kors

GO BIG OR GO HOME
A questi eventi è bene farsi notare e nessuno lo sa meglio di Dakota Johnson: con la premiere di Cinquanta Sfumature di Grigio (ecco cosa penso del libro) alle porte, la protagonista si presenta all’evento con uno dei 4 abiti  Chanel, che mi sono piaciuti negli ultimi due anni. Il libro non mi ha colpito, ma questo abito si.
*Nota: amanti delle sfumature? su #TEB è in arrivo uno speciale per voi… (coming soon)

Dakota Johnson in Chanel Couture
Il premio oscar 2014 Lupita Nyong’o, invece, anticipa la primavera in uno dei 1000 abiti Giambattista Valli che ho amato negli ultimi due anni. Punti in più per aver portato i suoi capelli al naturale #AfroChic
Lupita Nyong’o in Giambattista Valli Couture
PLAY SAFE
The old Hollywood glamour
Amy Adams in Atelier Versace

Diane Kruger in Emilia Wickstead

Reese Witherspoon In Calvin Klein Collection

Gina Rodriguez In Badgley Mischka

Kate Beckinsale In Elie Saab

Anna Kendrick in Monique Lhuillier

RED PASSION
Una cosa divertente di quest’anno (oltre al monologo d’apertura di Tina e Amy) è stata la sfilza di abiti rossi che si sono presentati alla cerimonia. Ne ho selezionati alcuni giusto per non darvi problemi ottici, in particolare quelli perfetti a 360 gradi

Heidi Klum In Atelier Versace, Allison Williams in Armani Privé, Helen Mirren In Dolce & Gabbana 
e quelli imperfetti…mi spiego: nel primo e nel terzo caso avrei preferito una sirena, nel secondo un altro abito direttamente.
Viola Davis in Donna Karan Atelier, Kate Mara in Miu Miu,  Taylor Schilling in Ralph Lauren

LOVE BOAT

Tanto amore sul red carpet dei Golden Globes: tra i miei sposini preferiti John Legend e la moglie Chrissy Teigen, seguiti da Jenna Dewan e Channing Tatum. Chiudono la chart Eddy Redmaine e consorte, anche se per una volta l’abito di lui è meglio di quello di lei.
Chrissy Teigen In Zuhair Murad,  Channing Tatum in Dolce & Gabbana, Jenna Dewan-Tatum in Carolina Herrera, Eddie Redmayne in Gucci.

Eleganti anche se leggermente sottotono i Clooney, Anna Faris & Chris Pratt e Adam Levine con l’angelo di Victoria’s Secret Behati Prinsloo
Amal Clooney In Christian Dior Couture, Anna Faris In Reem Acra

NOT CONVINCED
Ci hanno provato, si sono impegnati, hanno passato ore a prepararsi…ma per me c’è qualcosa non va, qualcosa che stona: 
1) il tessuto?

Lana Del Rey in vintage Travilla
2) le lunghezze?
Lorde In Narciso Rodriguez 
3) un colore?
Felicity Jones in Dior Couture
4) Troppi accessori?
Salma Hayek In Alexander McQueen
5) Hairstyle? 
Julianne Moore in Givenchy Couture


BORING
Un abito nero ed uno fin troppo giallo: consiglio la visione nelle ore serali, prima di coricarsi.

Jennifer Aniston In Saint Laurent

Naomi Watts In Gucci

HELLO GRANNY!
Da noioso al “WOW! – SERIOUSLY?”
Due perle da Chanel e Valentino
Regola d’oro: il prezzo non è sempre indice di bellezza. 

Keira Knightley In Chanel 

Claire Danes In Valentino

RAIMBOW
Facciamo un gioco!

Trovate le 3 piccole differenze tra pony raimbow e questi due milionari!!

Zosia Mamet In Andrew Gn

Alan Cumming in Calvin Klein Collection

AERODYNAMIC
A cosa servono gli abiti costosi?
a) Niente
b) portare la nostra autostima al livello “Sailor Moon post trasformazione”
c) fare studi empirici sull”aerodinamica

Lena Dunham In Zac Posen

Kerry Washington In Mary Katrantzou 

Risposta esatta : C. 
Riconoscimento speciale a Batgirl!
Jemima Kirke in Rosie Assoulin

E per finire…
Tiziana Rocca in Renato Balestra 
…..


Stella

Editor-in-Chief

Credo tutto sia iniziato con la mia passione per la scrittura e la curiosità verso il mondo della moda. SUGAREAL è il risultato dell’incontro di queste due passioni (nonché una sorta di figlio per me). Quando non parlo di moda o delle (dis)avventure dell’essere mamma, mi perdo nella musica e nelle serie tv.

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